Scuola dell'infanzia

La scuola dell'infanzia è un servizio educativo rivolto a tutti i bambini dai tre ai sei anni. Pur non essendo obbligatoria, rappresenta il primo momento del sistema formativo scolastico e la possibilità di frequentarla, costituisce un diritto soggettivo del singolo bambino.  

Percorso di studio

Scuola Infanzia

Struttura didattica

Scuola

Cos'è

L'istituto gestisce tre plessi di scuola dell'infanzia, a cui si rimanda per le informazioni di dettaglio

Scuola infanzia "Il mondo dei bambini" - Brunico

Scuola dell'infanzia - Dobbiaco

Scuola dell'infanzia - San Candido

La scuola dell’infanzia ispira la propria azione educativa anche alle grandi esperienze internazionali del passato, dalle nursery schools del filantropo scozzese Owen per la dimensione sociale dell’accoglienza ai Kindergarten fondati dall’educatore tedesco Froebel, che ha posto l’accento sul gioco, l’espressività, il linguaggio del corpo e della mente, fino alle “case dei bambini” dell’italiana Montessori che con l’aiuto del materiale strutturato, punta alla dimensione cognitiva, alla costruttività e a far vivere esperienze significative.

Vi è poi la ricerca più recente che si focalizza sulla preparazione psico-pedagogica degli insegnanti, che devono saper rispettare e valorizzare la personalità di ogni bambino e permettere loro di vivere le proprie esperienze, sviluppare la propria identità, le competenze e l’autonomia, nel pieno rispetto della personalità di ognuno.

A cosa serve

La scuola valorizza con ottimismo la realtà sudtirolese che consente di vivere giornalmente il plurilinguismo. I bambini italiani e di altra madrelingua hanno l’opportunità – accanto alla lingua italiana – di avere un approccio precoce con la lingua tedesca. I bambini di madrelingua tedesca vivono l’apprendimento della lingua italiana, in una realtà serena di gioco.

Per tutti è previsto inoltre un primo avvicinamento alla lingua inglese.

Tutto il personale educativo collabora con le famiglie, i servizi scolastici e socio-educativi del territorio al fine di assicurare la formazione, lo sviluppo cognitivo, sociale ed affettivo dei bambini, in una prospettiva di educazione attenta a garantire ad ognuno il diritto all’uguaglianza e alla diversità.

La didattica privilegia:

  • la predisposizione e la cura dell’ambiente;
  • la promozione dell’autonomia del bambino;
  • una strategia di apprendimento orientata ai bisogni di ogni singolo bambino in un clima sereno di collaborazione.

Come si fa

Per iscrivere il proprio figlio alla scuola dell'infanzia è necessario accedere al servizio di iscrizioni online della provincia o - in caso di trasferimento oltre i termini di iscrizione - direttamente alla segreteria della scuola.

Programma

Contenuti didattici

La scuola dell’infanzia rappresenta un servizio educativo rivolto a tutte le bambine e a tutti i bambini. Essa svolge un intervento pedagogico intenzionale per promuovere la formazione completa del bambino/a; è un luogo dove è possibile stare insieme, confrontarsi, utilizzare vari linguaggi e trovare risposte alle proprie aspettative ed esigenze.

A tale scopo la scuola collabora con la famiglia e con gli altri servizi scolastici, educativi e socio-sanitari presenti nel territorio, affinché vengano garantiti il diritto all’uguaglianza, alla diversità e la piena integrazione.

Le finalità educative e didattiche della scuola dell’infanzia considerano il bambino/a un soggetto attivo, impegnato e in continua interazione con coetanei, adulti, ambiente e cultura. Le attività proposte seguono pertanto precise prospettive operative e mirano a:

  • potenziare e valorizzare tutti gli aspetti della personalità di ogni bambino/a, tenendo conto anche delle situazioni di apprendimento esterne alla scuola;
  • progettare ed organizzare un ambiente educativo orientato al gioco, alle relazioni, alla promozione dell’autonomia, alla creatività, all’attenzione ai ritmi individuali di sviluppo;
  • riconoscere e valorizzare le specificità culturali e personali di ogni bambino/a;
  • sostenere l’apprendimento precoce delle lingue, attraverso esperienze motivanti che, partendo dalla madrelingua, avvicinino il bambino alla seconda lingua in modo naturale e spontaneo;
  • promuovere il rispetto dell’infanzia, realizzando momenti di confronto tra genitori ed insegnanti e mantenendo rapporti di collaborazione con le famiglie;
  • contribuire alla realizzazione di un percorso educativo organico e completo, attraverso la costante collaborazione con i servizi della prima infanzia e la scuola primaria.

    L’ingresso alla scuola dell’infanzia è quindi una fase importante nella vita dei bambini/e e rappresenta il primo momento di autonomia dalla famiglia. A scuola i bambini/e trovano un ambiente sereno, organizzato, dove fare esperienze che completano quelle vissute in famiglia.

    Campi di esperienza - scuola dell’infanzia

    Nella scuola dell’infanzia l’incontro del/la bambino/a con i diversi saperi passa attraverso varie esperienze: l’esperienza diretta, il gioco, il procedere per tentativi ed errori permettono di approfondire e sistematizzare gli apprendimenti e di avviare processi di simbolizzazione e formalizzazione. In questo modo iniziano a delinearsi i saperi disciplinari ed i loro linguaggi.

    In particolare, i traguardi per lo sviluppo delle competenze a conclusione della scuola dell’infanzia riguardano quattro campi di esperienza (comunicazione, corporeità, ambiente, matematica).

    Comunicazione

    La scuola dell’infanzia promuove il contatto con diversi strumenti di espressione e comunicazione, creando occasioni motivanti per entrare in contatto con i diversi codici e per utilizzarli in modo differenziato, esercitando le competenze comunicative via via acquisite.

    1. Comunicare con la parola

      • apprendere e comunicare nella propria madrelingua, arricchendo il proprio lessico,
      • iniziare ad utilizzare la seconda lingua per brevi e semplici messaggi,

    2. Comunicare con il corpo

      • costruire e trasmettere messaggi tramite il corpo (conoscenza dei codici mimico-gestuali)
      • acquisire sempre maggiore padronanza delle principali regole relazionali

    3. Comunicare con i suoni e la musica

      • riprodurre e creare eventi sonori attraverso il corpo, il movimento, l’utilizzo di strumenti musicali e oggetti, la voce, ecc.

    4. Comunicare con l’immagine

      • acquisire ed affinare l’utilizzo dei segni, delle forme e dei colori
      • esprimere emozioni attraverso il disegno e la pittura
      • sperimentare nuovi materiali, realizzando elaborati che seguono anche il gusto personale
      • avviare e favorire l’utilizzo attivo delle tecnologie e dei media, ricercando le loro possibilità espressive e creative.
    Corporeità

    La dimensione dello sviluppo corporeo coinvolge diversi aspetti (fattori biologici, stili di vita, esperienze vissute), che concorrono a favorire il benessere psichico, fisico e sociale.

    Dal momento che il corpo è inteso come elemento dell’identità del bambino/a in relazione con se stesso, con gli altri, con l’ambiente, le esperienze corporee proposte nella scuola fanno riferimento a molteplici dimensioni (senso-percettiva, psico e sociomotoria, sportiva) e concorrono a:

    • prendere coscienza del proprio corpo, delle sue funzioni e possibilità sensoriali, percettive e di relazione
    • sviluppare ed affinare le proprie potenzialità e capacità di controllo del movimento
    • imparare a gestire le proprie emozioni, a rispettare le regole ed a collaborare con gli altri
    • raggiungere una buona autonomia nell’alimentazione e nell’igiene personale
    • acquisire sicurezza di sé e sperimentare la propria fisicità con i propri limiti, i rischi di movimento e il piacere di coordinare in modo armonico le attività con quelle degli altri
    Ambiente

    Quest’area formativa comprende le proposte di conoscenza attiva del patrimonio culturale e naturale e di riflessione sulle tematiche del rispetto e della tutela dell’ambiente.

    Si individuano quindi due dimensioni fondamentali e interdipendenti:

    1. Il mondo naturale

      • prendere coscienza della varietà e ricchezza dell’ambiente
      • descrivere gli elementi che strutturano un ambiente, iniziando ad utilizzare categorie e strutture delle scienze naturali

    2. Il mondo culturale

      • riconoscere i luoghi significativi per il proprio vissuto individuale e familiare (approccio biografico)
      • acquisire conoscenze relative alle tradizioni, all’organizzazione degli spazi abitati, alle funzioni e caratteristiche della tecnica (approccio antropologico)
      • intuire l’evoluzione e trasformazione dei paesaggi naturali e urbani (approccio geostorico)
      • riflettere sulle domande spontanee nate durante le diverse esperienze (approccio etico).
    Matematica

    La matematica contribuisce alla formazione del pensiero nei suoi diversi aspetti (intuizione, immaginazione, analisi, ipotesi e deduzione, progettazione, controllo e verifica) ed assume un valore formativo centrale. Essa è presente in quasi tutte le attività dell’uomo: nella scuola dell’infanzia si propongono esperienze concrete e significative, che mirano a rinforzare, potenziare ed ampliare le conoscenze già possedute dai bambini nei cinque ambiti:

    1. Logica

      • utilizzare in modo consapevole il linguaggio comune
      • fare domande e ragionare in modo differenziato ed appropriato durante le diverse attività,
      • parlare in modo semplice, chiaro e sintatticamente organizzato

    2. Probabilità e statistica

      • utilizzare a livello intuitivo le nozioni di casualità e probabilità
      • compiere osservazioni e rilevamenti elementari

    3. Spazio

      • orientarsi ed esplorare lo spazio circostante
      • scoprire le proprietà degli oggetti e delle figure

    4. Numero

      • scoprire e sperimentare diverse strategie spontanee di rappresentazione delle quantità

    5. Misura

      • compiere esperienze di confronto di quantità
      • realizzare attività di misurazione e stima con unità di misura personali.
    Progetto Valigetta

    Nella scuola dell’infanzia, l’osservazione occasionale e sistematica dei bambini e la documentazione della loro attività consentono di cogliere e valutare le loro esigenze, di riformulare le proposte educative in base alle loro risposte e di condividerle con le famiglie.

    A tale scopo, la scuola dell’infanzia accompagna i bambini/e con un’apposita Valigetta, che fa da ponte nel passaggio alla scuola primaria e contiene:

    • la descrizione essenziale dei percorsi seguiti e dei progressi educativi raggiunti;
    • la documentazione di elaborati significativi, che offrano indicazioni sulle risorse, i modi e i tempi dell’apprendimento, gli interessi, le attitudini e le aspirazioni personali dei bambini.

    Grazie a questo strumento è possibile:

    • documentare il passaggio alla scuola,
    • sottolineare che il bambino/a porta con sé acquisizioni comportamentali e capacità cognitive,
    • offrire una forma di rassicurazione per il bambino/a che passa in un ambiente nuovo.

    La Valigetta è aggiornata dai docenti di sezione, che svolgono anche la funzione di tutor seguendo la maturazione personale degli allievi per l’intera durata della scuola dell’infanzia. 

    Progetto Accoglienza: “Inizia la scuola dell’infanzia…”

    Iniziare a frequentare la scuola dell’infanzia è per i bambini un avvenimento carico di cambiamenti ed ognuno mette in atto personali strategie affettive e cognitive per affrontarlo.

    Le insegnanti, con l'intento di aiutare e sostenere il bambino (nel passaggio dell'esperienza famigliare a quella scolastica) e di evitare l'insorgere di situazioni difficili e stressanti emotivamente, hanno progettato un percorso specifico mirato all'accoglienza e all'inserimento.

    Tempi

    Attività

    Soggetti coinvolti

    gennaio

    serata informativa e giornata delle porte aperte

    Dirigente scolastica

    coordinatrice

    insegn./ collabor.

    entro aprile

    comunicazione alle famiglie dell’ammissione (o meno) alla scuola

    Dirigente scolastica

    maggio

    assegnazione dei nuovi iscritti alle sezioni

    Dirigente scolastica

    coordinatrice

    insegn./ collabor.

    maggio

    giugno

    ai nuovi iscritti è data la possibilità di conoscere la vita scolastica: organizzazione di un pomeriggio di giochi con i genitori e le future insegnanti

    Dirigente scolastica

    coordinatrice

    insegn./ collabor.

    invito alla tradizionale festa di fine anno organizzata dalla scuola

    agosto

    settembre

    comunicazione alle famiglie relativamente a tempi e modalità di inserimento, orari della prima settimana di scuola, piano settimanale delle attività…

    Dirigente scolastica

    coordinatrice

    settembre

    dicembre

    fase dell'inserimento vero e proprio dei bambini, con modalità e attività graduali che rispettano i loro tempi

    coordinatrice

    insegn./ collabor.

    colloqui individuali con tutti i genitori dei bambini di 3 anni per verificare insieme l'andamento dell'inserimento

     

    Email

    spc.brunico@scuola.alto-adige.it

    Telefono

    Tel. +390474555864

    Info

    Di seguito i materiali predisposti nella primavera 2020

    Didattica a distanza - sc. infanzia