Cittadinanza digitale

La Cittadinanza Digitale [1] si può declinare, secondo i suoi aspetti principali:

  • come insieme di diritti: che oggettivano il ruolo dei bambini e degli adolescenti come attori sociali a pieno titolo, portatori di interessi, istanze e bisogni propri che devono essere soddisfatti e promossi quando usano i nuovi media. Parlare di un uso sicuro e positivo dei nuovi media è, in questo senso, affermare un insieme di diritti che ogni utente ha quando accede o utilizza determinati strumenti e la cui affermazione rende l’utilizzo di questi ultimi un’esperienza positiva e sicura;
  • come insieme di responsabilità: l’utilizzo dei nuovi media e l’appartenenza ad una comunità, seppur virtuale di utenti, chiama costantemente in causa il rispetto e la promozione dei propri e altrui diritti, dove è tuttavia importante ribadire la possibilità che il ragazzo o la ragazza ha di “ritirarsi” da certe responsabilità, quando queste vengano percepite come troppo complesse o poco gestibili;
  • come identità: per i ragazzi e le ragazze, in particolar modo preadolescenti, questo desiderio di appartenenza è particolarmente sviluppato e non è limitato soltanto al proprio gruppo di pari. I bambini e gli adolescenti hanno l’abilità di legarsi e di identificarsi con gruppi e comunità sempre più ampie. Simboli, valori e norme sono un elemento importante di questa appartenenza e costruzione di identità e non vi è dubbio che i nuovi media offrano canali, spazi e linguaggi in grado di facilitare e realizzare questo processo;
  • come partecipazione: in questo senso i nuovi media si connotano come strumenti in grado di facilitare una sempre maggiore forma di partecipazione dei ragazzi dal locale al globale. La possibilità di una reale partecipazione passa attraverso una valorizzazione del modo in cui i ragazzi e le ragazze sono in grado di influire sull’ambiente esterno e allo stesso tempo da un’attenta considerazione di come l’ambiente circostante li/le influenza.

A partire da tali considerazioni, l’Istituto aderisce al Progetto Generazioni Connesse, che offre un percorso pluriennale e guidato che consentirà di:

  • riflettere sul proprio approccio alle tematiche legate alla sicurezza online e all’integrazione delle tecnologie digitali nella didattica;
  • usufruire di strumenti, materiali e incontri di formazione, a seconda del livello di bisogno rilevato, per la realizzazione di progetti personalizzati coerenti con il Piano di Azione elaborato;
  • dotarsi di una Policy di e-safety riconosciuta dal MIUR, costruita in modo partecipato coinvolgendo l’intera Comunità Scolastica, basata sulla propria realtà e sui Piani di Azione. Per il dettaglio sulle iniziative e azioni di prevenzione e contrasto a bullismo e cyberbullismo si rimanda allo specifico regolamento di istituto.

[1] http://www.generazioniconnesse.it/site/it/home-page/