Continuità
La continuità rappresenta lo sfondo in base al quale identificare obiettivi formativi e competenze da sviluppare longitudinalmente.
Il Collegio dei Docenti ha pertanto delineato un percorso formativo coerente ed unitario nella sua ispirazione pedagogica, con lo scopo di accompagnare alunne e alunni dalla scuola dell’infanzia fino alla scuola secondaria di secondo grado.
Attività didattiche in continuità
Particolare attenzione viene data al passaggio da un ordine scolastico al successivo, attraverso:
- accoglienza degli alunni;
- doposcuola e studio guidato pomeridiano per gli alunni/e della classe prima della scuola secondaria di primo e secondo grado;
- visite didattiche informative e orientative delle ultime classi presso la scuola di ordine successivo;
- area di progetto nel primo biennio della scuola secondaria di secondo grado, mirata allo sviluppo ed al consolidamento di un metodo di studio efficace;
- scambio di informazioni tra docenti;
- progetti comuni fra scuola dell’infanzia e scuola primaria, scuola primaria e scuola secondaria di primo grado, scuola secondaria di primo e secondo grado;
- progetti e iniziative trasversali ai plessi e ai gradi di scuola;
- coordinamento dei curricoli.
Coordinamento dei curricoli
Gli insegnanti dei diversi ordini di scuola, riuniti in gruppi di lavoro per disciplina, provvedono alla definizione degli obiettivi minimi da conseguire alla conclusione di ogni ciclo scolastico e ad individuare alcune discipline come materie di continuità.
Il Collegio dei Docenti sceglie quindi un impianto curricolare unitario che, pur valorizzando le peculiarità dei diversi cicli scolastici e le oggettive discontinuità dello sviluppo, interpreti in modo progressivo, organico e coerente il percorso di crescita e apprendimento.
Ogni area disciplinare, con le proprie specifiche modalità di elaborazione e organizzazione della conoscenza, contribuisce all’acquisizione di competenze trasversali finalizzate a:
- offrire occasioni di apprendimento, consolidamento e sviluppo dei saperi e dei linguaggi culturali di base;
- abituare a riflettere in modo critico e a cogliere gli aspetti essenziali dei problemi;
- raggiungere un metodo di studio efficace e sistematico;
- favorire l’autonomia di pensiero degli studenti;
- valorizzare l’espressività e la creatività;
- assumere atteggiamenti di rispetto verso se stessi e verso gli altri;
- partecipare consapevolmente alla vita sociale.
In ciascun ambito e campo disciplinare tali finalità trovano prassi diverse di attuazione e si concretizzano in specifici obiettivi di apprendimento, che garantiscono la dimensione formativa delle singole discipline.